Menny non apprezza l’alta quota soprattutto se raggiunta velocemente.
Ma io non avevo mai fotografato le Tre Cime di Lavaredo e ci tenevo a farlo.
Mi sono fatto coraggio e mi sono aggregato ad un workshop fotografico organizzato da amici e con loro ho raggiunto i 2500 metri di altitudine.
Non ho parole per descrivere quel week-end… ma forse è inutile cercarle: tempo stupendo, paesaggi mozzafiato, gente simpatica.
Sabato abbiamo fotografato tutto il giorno, fino alle 2.00 di notte, e domenica svegli alle 6.00 per immortalare l’alba che non sì è risparmiata…. un tripudio di colori …e quindi di emozioni… e quindi di fotografie…
Peccato che Menny non si sia totalmente dimenticata di me: instabilità alle stelle (in linea con l’ambiente notturno circostante).
Ebbene sì! Sono anche caduto! Sicuramente per colpa sua. In una discesa sono stato colto da uno “svarione” e devo essere barcollato verso zone piuttosto franose. Risultato: pantaloni rotti e ginocchio sbucciato. Ai miei compagni di avventura ho lasciato credere di essere semplicemente scivolato.
Ma ne è valsa la pena…
…eccome se ne è valsa la pena!
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