Viaggiare senza intoppi

PICCOLE CURIOSITÀ‘ E QUALCHE CONSIGLIO PERSONALE
PER UN VIAGGIO QUASI PERFETTO!

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PREMESSA:
Una delle frasi famose che più ho fatte mie è senza dubbio

Viaggiare è come vivere due volte

Chi di noi non ama andare a scoprire altre culture, usi e costumi? Chi non adora poter vedere dal vivo quei posti che quando eravamo piccoli guardavamo con occhi spalancati e bocca aperta sulle cartoline o sulle fotografie dei libri di geografia?
Io ho avuto la grandissima fortuna di viaggiare per lavoro, ma molto di più per diletto e ho così potuto farmi inebriare da quel profumo che annusi quando ti “senti libero”. Libero di trascorrere qualche giorno in modo totalmente diverso da come fai tutto il resto dell’anno.

Viaggiando hai il vantaggio di rigenerarti, ascoltarti, passare più tempo con chi ami e conoscere altre culture… certo perché sono convinta che nella vita non si smetta mai di imparare.
E molto ho imparato varcando terre lontane e vicine, girando in lungo e in largo sola, con i miei genitori, con i miei super nonni, con il mio compagno e tenetevi stretti, anche con mia figlia e una sua amica nel pieno dell’età adolescenziale (volevo farvi sorridere).

Da quando è entrata Menny nella mia vita c’è stato un periodo in cui mi sono fermata… per paura più che altro.

Certo, chi ha voglia di mettersi in auto per ore se la nausea ti assale quasi ogni mattina? Chi di noi non si è mai chiesto come starà in aereo, quando questo sparerà il muso verso l’alto, in fase di decollo e tu sei quasi in verticale sul tuo seggiolino pregando tutti i Santi del cielo che viri il più piano possibile per non far partire la vertigine che sta nel tuo io più profondo come il cacio sui maccheroni?
E poi, quale portatore sano di Menière non ha mai avuto seri dubbi a salire su una nave?

Ebbene, come vi ho accennato prima, io mi sono fermata quando d’un tratto per un anno ho girato per ospedali a far prove sulle prove. Non a casa uso il termine “girato”, perché era un girare continuo e i giri più grandi li facevo io insieme alle stanze che mi circondavano.
Poi è arrivata la diagnosi e ho continuato a stare ancora ferma qualche mese ma, ad un certo punto, quell’irrefrenabile voglia di libertà si è presa prepotente tutto il mio io e ho ricominciato a viaggiare.
Più giusto sarebbe dire che ho ripreso in mano le redini della mia vita, quelle redini che avevo lasciato cadere nella confusione e nella paura.

Detto questo, cari compagni di vita menierica, vi posso garantire che questa indesiderata amica può metterci davanti ad uno stop in alcuni momenti, ma alla fine ingraniamo sempre la marcia per ripartire!

I MIEI CONSIGLI PER UN VIAGGIO IN AEREO

Allora, prendere un aereo non fa male a noi Menierici! Sappiatelo.

La rottura principale dei viaggi in aereo, a mio parere, sono tutte le cose da ricordare di non mettere nel bagaglio a mano e le lunghe attese negli aeroporti, non certo le virate…

Da quando sono cambiate le regole internazionali di sicurezza sui voli, mi sono adeguata, anche se non so dirvi se dappertutto siano così severe.

Ricordo ancora un viaggio in Messico, dove, dopo aver fatto un volo interno, mi attendeva il controllo della dogana. Tutti accaldati in questa specie di stanza anni 30 con due semafori, due file e due colonnine con un pulsante. Appena arrivati davanti alla colonnina dovevi premere questo tasto e se il semaforo segnava verde passavi senza controlli, se rosso ti aprivano la valigia! Indovinate il mio semaforo di che colore si accese? Divenne rosso, più delle mie guance, così in fretta dovetti aprire il mio bagaglio e tirare fuori tutto!

Ma torniamo a noi, qui e ora le cose sono diverse e se il vostro viaggio sarà in aereo armatevi di pazienza, i controlli di sicurezza sono spesso lunghi; evitate le cinture con fibbie importanti e le monetine in tasca, così almeno non inizierà a suonare tutto quando passate sotto il metal detector (in questo modo eviterete anche di avere 2000 occhi puntati su di voi come se foste degli alieni).

Un altro consiglio spassionato che ritengo opportuno darvi, è di avere sempre le calze pulite e senza buchini… spesso vi fanno levare le scarpe!

Detto questo cari Ammici, tenete pure presente che se volate con compagnie low cost non conviene assolutamente imbarcare le valigie poiché il costo è spropositato rispetto al prezzo che avrete pagato il biglietto. Se proprio non dovete portare quintali di vestiti con voi, preparatevi un bel trolley (io preferisco quelli con 4 ruote), informandovi bene sulle misure che in realtà dovrebbero essere standard, ma alcune compagnie hanno le loro e vi posso garantire, per esperienza vissuta, che quando fai il check- in ti fanno mettere il trolley dentro una struttura in metallo che rispecchia le misure consentite per il bagaglio a mano  e se questo non entra (nota bene, non puoi sedertici sopra o smontare in fretta le ruote sperando che ci stia) bèh, hai due scelte: o paghi perché te lo mettano in stiva oppure corri a comprare un altro trolley e ti metti a disfare in 30 secondi quella benedetta valigia preparata in quattro lunghi e interminabili giorni, stando attento che i vestiti si sciupino il meno possibile.

Poi ricordatevi che nei negozi dove si acquistano i prodotti per l’igiene, si vendono ormai anche le confezioni con le misure di prodotto liquido consentite per il bagaglio a mano (tutto questo potrete evitarlo se adorate usare quei profumatissimi e coloratissimi bagnoschiuma che trovate in hotel) e.… tagliatevi le unghie prima di iniziare le vostre ferie perché le forbicine non sono ammesse a bordo!

I MIEI CONSIGLI PER UN VIAGGIO IN NAVE

Premetto che parlo di navi da crociera, quindi di una certa stazza e grandezza.

Non abbiate paura cari Ammici… a meno che voi di vostro non soffriate di mal di mare o di panico nel trovarvi in mezzo ad un oceano dove non si vede terra, la crociera sarà un toccasana.

A bordo delle navi avete tutto! Sono città galleggianti.

Non temete il caos, perché ci sono luoghi affollati e altri dove potrete mettervi in solitudine a guardare l’orizzonte o a leggere un libro.
Di solito le navi che fanno rotte settimanali si fermano ogni giorno in qualche porto, quindi si naviga prettamente di notte.

Non si sente il rollio del mare, certo a meno che non abbiate la sfortuna di trovare un mare forza nove! Ma nel mediterraneo capita di rado e di solito solo verso lo stretto di Gibilterra; in ogni caso abbiamo imparato che le nostre vertigini arrivano che noi le vogliamo o no, quindi il mare poco centra.

Su una nave potete fare un sacco di esperienze divertenti: seguire corsi di cucina, di ballo, partecipare a giochi e quiz, vedere spettacoli stile Hollywood e soprattutto deliziarvi il palato praticamente a tutte le ore del giorno; e se invece quello che cercate è un po’ di relax e pace, troverete zone della nave adibite a chi cerca solo il silenzio. Anche la spa è davvero un’oasi di pace e di relax. Ne uscirete rinvigoriti e ringiovaniti… ah… anche con meno soldi in tasca, ma in definitiva in ferie meglio non fare troppi conti!

Vi posso garantire che guardare un tramonto riflesso nell’acqua mentre la nave lascia una spumosa e bianchissima scia è un’esperienza che lascia un senso di profonda pace.

Inoltre la cosa meravigliosa è che vi sveglierete ogni mattina in un porto diverso e potrete scoprire così un sacco di luoghi nuovi.

Sfatiamo il mito che le crociere siano per persone di una certa età. Vi divertirete sempre qualsiasi sia la vostra data di nascita e ancora di più si divertiranno i vostri figli, parola mia, che la scorsa estate ho fatto una crociera in Grecia con mia figlia e un’amica. Praticamente le ho viste solo quando dovevano farsi la doccia, a cena e durante le soste a terra.

Per i bagagli non c’è nessun problema. Al momento del check in ritireranno le vostre valigie (non ci sono restrizioni di peso e neppure per i prodotti liquidi come per l’aereo) e le troverete comodamente nella vostra cabina.

Spesso viene organizzata una serata white, quindi è bene informarsi prima della partenza in modo da essere preparati e vestirsi di bianco e non “farsi una bianca” nell’essere impreparati!

A parte gli scherzi, le serate sulla nave di frequente danno la possibilità a chi ha piacere di vestirsi in modo elegante e / o a tema, ma se non vi va, non siete obbligati.

L’unica cosa che è bene sapere è che nei ristoranti gli uomini non possono entrare in pantaloncini corti, come d’altra parte succede anche in molti hotel.

A tutti i croceristi sarà richiesto di partecipare alle prove di evacuazione in caso per qualche malaugurato episodio si fosse costretti ad abbandonare la nave. Che dire, avrete sicuramente piacere a farvi un selfie con i giubbottini arancioni per vedere quanto eravate pallidi all’inizio della crociera e confrontarli con le foto di fine viaggio, dove il vostro viso rosso fuoco potrebbe sembrare una sfumatura accesa dell’arancione del giubbottino salvavita.

Una delle uniche accortezze da avere quando fate un viaggio con la nave è non dimenticare la protezione solare e gli occhiali da sole; ma tranquilli, se dovesse succedere, a bordo ci sono dei negozi Duty free che vendono oggetti e abiti di grandi marche a prezzi scontatissimi (sigarette comprese… ma non fumate, non fa bene!)

I MIEI CONSIGLI PER UN VIAGGIO IN AUTO E TRENO

Allora Ammici, io adoro guidare, mi dà un senso di relax e se sono sola ho tempo di restarmene tranquilla a discutere con i miei pensieri.

Ciò nonostante per i miei viaggi all’estero o in Italia, difficilmente scelgo l’auto; quando sono in ferie me le voglio godere appieno e guidare mi distrae dal paesaggio.

Certo ci sono mille comodità a muoversi in auto e finché ci sono bimbi piccoli è forse il migliore sistema per caricare di tutto e di più, ma io sono dell’idea che la vacanza on the road non sia fatta per me.

Se voi invece adorate questo mezzo di trasporto sia che guidiate sia che siate dei passeggeri sicuramente avrete più vantaggi che svantaggi!
Quindi a parte le file in autostrada e ai caselli, c’è sicuramente il vantaggio di non dipendere da orari e per i bagagli? Caricate finché potete, senza ostruire la visuale, mi raccomando!

Il treno, da quando ho la Menny, a me non crea disagi. Personalmente non adoro essere seduta nel senso contrario alla marcia, ma mi dava fastidio anche prima di sapere di essere menierica; a questo sopperisco quando prenoto il posto, scegliendo quello nel senso di marcia.
In treno ci si può alzare e sgranchire le gambe. Le rotaie sono praticamente completamente diritte o fanno solo delle leggere curve, spesso davvero impercettibili. Fastidiose possono essere le gallerie, ma a parte questo c’è il vantaggio che spesso si arriva quasi nel centro delle più grandi città, evitando traffico e controlli serrati.

Unico neo? I costanti ritardi, almeno qui in Italia.

In ogni caso il treno a mio avviso è un buon mezzo di trasporto e per i bagagli? Portatevi quello che avete voglia di trascinarvi dietro!

I MIEI CONSIGLI PER UNA VALIGIA PERFETTA

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A meno che non andiate in capo al mondo ricordatevi che esistono i negozi e se dimenticate qualcosa la potrete comprare! Importante non dimenticare i soldi o la carta di credito.

Io ho preso l’abitudine di farmi un elenco dei vestiti che userò giorno per giorno, in modo da evitare di portare troppo o troppo poco.

Per non sciupare le magliette e i maglioncini arrotolateli e riempite i “buchi” con le calze infilate una dentro l’altra e il resto della biancheria intima.

Le scarpe dividetele e mettetele sui fianchi.

Per le ciabatte sono comodissime quelle sottili di spugna che ormai danno in molti hotel, quindi approfittate di salvarvi un paio e tenerle almeno per i due viaggi successivi; ottime e poco ingombranti anche le calze antiscivolo. Sì tranquilli, le fanno anche per gli adulti e non solo per i bimbi!

Pantaloni e gonne lasciateli con meno pieghe possibili.

Le camicie? In qualsiasi modo le piegherete si sciuperanno, fatevene una ragione, in caso le farete stirare.

Ricordate che le cose che non devono mai mancare e devono essere riposte via per prime nella borsa che porterete con voi, sono i documenti personali, quelli di viaggio e le medicine che prendete solitamente (mi raccomando anche qualcosa da prendere in caso la nostra indesiderata amica si facesse un giorno di vacanza con noi).

Io, dopo che per ben due volte, ho provato l’ebrezza del bagaglio smarrito, tengo sempre con me un ricambio di intimo e una maglietta.

Nella borsa di chi viaggia con voi abbiate la buona abitudine di avere una fotocopia dei vostri documenti e i numeri verdi da chiamare nel caso dobbiate bloccare le carte di credito e i bancomat…

Difficilmente sarete in due a perdere (o altro, anche se spero di no), lo zainetto o la borsa che starà sempre con voi. Ricordate che non si sa mai! È bene sempre e ovunque avere dei piccoli accorgimenti per evitare spiacevoli intoppi.

Concludo con qualche considerazione personale:

Rispettiamo sempre le altre culture e non pretendiamo di trovare gli “spaghetti” al dente in giro per il mondo.  Assaggiamo i piatti tradizionali e impariamo almeno qualche parola nella lingua del paese dove ci troviamo, come i saluti e i ringraziamenti. Sarà un ottimo modo per risultare cortesi e per ricevere molti sorrisi, ve lo assicuro.

Stiamo pure attenti ad essere vestiti in modo consono al paese che visitiamo.

Viviamo appieno la libertà di essere bambini da adulti. Muoviamoci con gli occhi spalancati e la bocca aperta. Facciamoci incantare dalle meraviglie del nostro Pianeta.

Viaggiare è vivere due volte.

Alla prossima.

LISA