Mettersi in gioco, a disposizione degli altri.
Offrirsi per alleviare il dolore. Lottare senza sosta e senza mai fermarsi. Diventare una stampella che sostiene anche se si avrebbe bisogno di essere sorretti.
Non accettare no come risposta, metterci la faccia. Ricevere anche tante porte in faccia ma non per questo tornare indietro.
Diventare il volto di molti, di una malattia, di chi non ha il coraggio di esporsi.
Essere stimolo per altri, esempio da seguire, riferimento.
Il tutto da malata come tutti noi.
Ho pensato spesso di dedicare un pezzo alla nostra Nadia, ma ho sempre avuto il timore di disturbarla, di distrarla da tutto quello che fa per noi e che, per lo meno dal mio punto di vista, è molto più importante di qualche mia domanda.
Però la verità è che se lo merita, un pezzo tutto suo. Anzi, meriterebbe molto di più ma questo è quello che, per ora, posso fare per renderle grazie e onore.
Sei la nostra roccia e la mia vita è diventata mille volte migliore da quanto la mia strada ha incrociato la tua.
Ecco qui qualche pensiero per te:
Cristina:
Una fiaccola accesa.
Quella che avanza e cerca di illuminare il cammino degli altri… in una grotta buia e con pochi punti di appoggio.
Un fermo e costante desiderio di fare in modo che altri non debbano passare attraverso il tuo calvario.
Impegnarsi per gli altri mettendoci la faccia…
Il carattere forte di chi ha combattuto e non può permettersi di abbassare la guardia…
La capacità di conquistare il rispetto della classe medica, che prima ancora dell’associazione ha te come punto di riferimento.
La fermezza che a volte viene interpretata come durezza…ma non è così.
L’umanità di chi, sapendo che sei in viaggio da sola ti chiama al telefono e ti chiede: “Tutto bene?”
Grazie per essere tutto questo… bella signora!
Mariella:
Ho conosciuto Nadia più di 10 anni fa quando faceva parte di un gruppo con sede a Torino.
Mi è piaciuta da subito per il suo impegno e per il suo carisma.
Quando il gruppo si è sciolto ho continuato a seguirla nella sua nuova associazione.
La trovo una persona determinata che malgrado la malattia si è sempre prodigata per trovare una soluzione per noi poveri malati che continuiamo a sperare di non essere più invisibili al mondo che ci circonda.
È sempre pronta a dare consigli utili, a dire una buona parola a chi non riesce a trovare pace e a rassegnarsi a questa malattia cosi invalidante.
Insomma… Nadia è il nostro sostegno morale
Grande Nadia!!!!!!!
Giancarlo:
Cosa ti posso dire di Nadia?
Che è una persona stupenda molto determinata, disponibile con tutti.
Che mette tutto cuore anima e tantissimo tempo x l’Ammi, un progetto al quale ci tiene e ci teniamo tantissimo.
Mimi
?
Condivido tutto. ,?
Brava Mimi!!! Difficile rendere onore e merito a Nadia in poche parole….bisognerebbe dedicarLe un intero libro…e forse non basterebbe ancora! A questo tuo modo di dirLe “grazie” credo si uniscano in coro tutte le nostre voci….e so che Le arriverà tutto il nostro affetto. L’amore si sente…..e lei questo lo sente benissimo!!!